Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 fino a questo momento si è dimostrato molto competitivo: ora il BMW Motorrad WorldSBK Team punta a compiere dei passi avanti insieme ai suoi piloti. L’anno scorso BMW ha vinto a Portimao sul bagnato: Shaun Muir ci parla di tanti aspetti. Nella prima parte è stata la volta delle prestazioni del pilota e degli obiettivi del team mentre adesso si tuffa nei dettagli tecnici evidenziando gli aspetti chiave in relazione a ciò che c’è da migliorare sulla M1000RR.

GLI ASPETTI CHIAVE DEI MIGLIORAMENTI: “L’elettronica lavora in sintonia con il motore… la posizione del telaio è molto più dinamica”

In merito ai due principali aspetti che sono stati migliorati, Muir ha detto: “Dobbiamo focalizzarci su tre aspetti ed è abbastanza facile dire che si tratta delle tre parti fondamentali della moto. Pensiamo che non ci sia un aspetto specifico in cui siamo carenti. Dobbiamo mettere tutto questo insieme e far sì che l’elettronica lavori in sintonia con il motore per dare al telaio maggiore semplicità. Abbiamo chiaramente fatto un passo avanti con le caratteristiche del motore e quindi la maggior parte dell’attenzione va data alla coppia utilizzando tutti i giri al minuto; si tratta di gestire quella potenza con l’elettronica. Metterei insieme questi aspetti come un’area chiave su cui stiamo spingendo tanto”.

“Il secondo aspetto consiste nel trovare una posizione del telaio più dinamica dove dobbiamo essere più bassi e più lunghi per avere una migliore durata in termini di gomme. Ciò permetterà ai ragazzi di trarre il meglio dal pacchetto. I due aspetti sono legati alla sincronizzazione del motore con l’elettronica e un telaio molto bilanciato: ci stiamo impegnando per raggiungere questo nostro prossimo obiettivo. Penso sia troppo presto per dare un giudizio sui miglioramenti che abbiamo introdotto quest’anno; Michael ha già saltato delle gare e Scott non ha portato a casa quei piazzamenti in cui deve trovarsi. Tra sei Round potrei dare un giudizio più accurato”…

MIGLIORAMENTI IN ARRIVO: “Sono in corso, semplicemente non sappiamo quando”

Muir ha confermato che nel corso del 2022 la moto evolverà, specialmente per quanto riguarda il telaio: “Lavoriamo sempre per far crescere la moto. Ciò che è chiaro è che non vogliamo andare ulteriormente avanti fino a quando non avremo sfruttato tutto il materiale che abbiamo dal momento che questa decisione altrimenti potrebbe portarci su una direzione sbagliata, i nostri specialisti del telaio hanno analizzato tutto questo e hanno concluso che secondo loro questo telaio può dare ancora qualcosa e che non abbiamo sfruttato il telaio attuale. Sarebbe abbastanza prudente sviluppare delle parti senza aver sfruttato ciò che abbiamo. Ci sono delle cose in corso ma è troppo presto per dire quando”.

UNO STEP SUL 2021: “Il telaio è migliorato…”

Mentre va alla ricerca di una posizione al telaio più dinamica, Muir ha anche parlato dei passi avanti rispetto a quello del 2021: “Il telaio è migliorato; dopo il Round di Mandalika nel mese di dicembre siamo andati a Jerez per un test con tre telai diversi; era sempre stato il nostro programma anche se era molto tardi. In quel test che abbiamo svolto uno dei principali temi era quello di arrivare alla conclusione in termini di direzione del telaio e lo abbiamo fatto; non vogliamo portare avanti nove telai diversi e rivalutarli in una situazione di gara dato che dobbiamo lavorare sul passo gara”.

“Il telaio che abbiamo adesso rappresenta uno step ed è il telaio comune tra tutti e quattro i piloti e per questo motivo siamo contenti. Tra la FP1 e Gara 1 non abbiamo tempo di stabilire la configurazione definitiva. Sulla base del lavoro che il nostro gruppo di specialisti sul telaio ha fatto a partire dai dati di tutti e quattro i piloti e di Illia Mikhalchik, la sensazione è di avere una direzione da seguire nel nuovo setup all’interno del telaio attuale e del forcellone”.

INTRODUZIONE DEL PNEUMATICO SCQ: “Siamo tutti favorevoli… è un passo avanti per il Campionato”

Muir fino a questo momento è contento dell’introduzione della gomma SCQ anche se avrebbe voluto vedere una maggiore durata dall’inizio: “Il feedback dei piloti è lo stesso di quello della gomma da qualifica dell’anno scorso; su alcuni circuiti possiamo trarne beneficio come nel caso dei nostri piloti precedenti con la gomma da qualifica. La SCQ ha portato qualcosa di nuovo sul tavolo e sono a favore; come team siamo a favore. In generale penso che come gruppo ci piacerebbe avesse una durata maggiore dato che alcuni vedono soltanto uno o due giri al massimo livello. Mi piacerebbe vederla diventare una gomma che garantisca tre giri ma in generale siamo contenti. Penso sia un passo avanti per il Campionato”.

FUTURO ROSEO: “Altro materiale in arrivo… a Donington Park dovremmo ridurre drasticamente il gap con quelli davanti”

C’è già un programma di test previsto per Portimao. Muir ha anche detto che altri test sono in programma nel corso della stagione: “Abbiamo altro materiale in arrivo, i ragazzi che si occupano dello sviluppo rispondono alle nostre necessità. Di sicuro svolgeremo di nuovo dei test; non appena avremo la sensazione di poter fare un passo avanti con il pacchetto con il materiale in arrivo, svolgeremo dei test. Tra Misano e Donington Park faremo dei test, dove e quando non lo so ma considerando le regole attuali sfrutteremo il regime delle concessioni che abbiamo al momento. Ne approfitteremo e credo che il gap con quelli davanti a partire da Donington Park dovrebbe ridursi drasticamente".

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